Château du Cray firma un Pinot Noir elegante e territoriale con questo Clos du Château 2022, prodotto da un vigneto chiuso da muretti in pietra nel cuore della prestigiosa Côte d'Or. La vendemmia manuale e la vinificazione attenta rispettano l’identità del frutto, dando vita a un rosso dal colore rubino luminoso e dai profumi intensi di ciliegia matura, piccoli frutti rossi, violetta, spezie dolci e accenni di terra umida. In bocca è armonico, con tannini setosi, freschezza vibrante e una trama fine che evolve verso un finale lungo e minerale. Un Bourgogne che unisce profondità e bevibilità, perfetto in abbinamento con carni bianche, funghi, pollame nobile o semplicemente da solo, per coglierne tutta la sua purezza espressiva.
Curiosità:
Un clos storico è un vigneto chiuso, circondato da muretti in pietra (detti murs), la cui origine spesso risale al Medioevo, quando monaci e nobili delimitavano le parcelle migliori per proteggerle e valorizzarle.
La parola “clos” significa appunto "chiuso", e in Borgogna indica una parcella vitata ben definita, spesso con un’identità unica per suolo, esposizione e microclima.
Un clos storico ha solitamente una lunga tradizione documentata di produzione vitivinicola, che ne accresce il prestigio. Alcuni clos (es. Clos de Vougeot) sono diventati famosi quanto o più del villaggio che li ospita.