Referenza:
0500 DOBOGO TOKAJI EDES SZAMORODNI 2018
Il Tokaji Edes Szamorodni è un po' più secco a differenza dei suoi fratelli Tokaji 5 e 6 Puttonyos. Si abbina bene sia a pasto con primi piatti vegetariani e secondi piatti di pesce, sia a dessert. Adatto anche alla meditazione.
Il termine Szamorodni deriva dal polacco e significa "così com'è nato".
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Introduzione:
La produzione del vino Tokaj Aszú è un processo meticoloso, possibile solo in annate eccezionali e in condizioni particolari di umidità e ambiente poco ventilato, che consentono lo sviluppo della “Botrytis cinerea”, una muffa nobile. Il vino è prodotto ponendo acini botritizzati (ovvero ammuffiti con la muffa nobile) e appassiti in contenitori detti puttonyos (23/25 chili di uva). Gli acini Aszù sono ridotti in poltiglia, creando una "pasta di Aszù". Al mosto di uve non botritizzate viene aggiunta la pasta di Aszù e il tutto viene inserito in botti da 136 litri, chiamate gonc.
Il numero di puttonyos aggiunti determina la classificazione del Tokaj Aszù che possono andare da tre a otto: maggiore è la presenza di puttonyos, più dolce (e meno alcolico) è il Tokaj. Inoltre, durante l’affinamento in botte, interviene un’altra muffa, la “Cladosporium cellare” che dona al vino maggiore complessità aromatica. Il processo di invecchiamento viene completato in botti da 136 e 200 litri per due o tre anni, a cui segue l’affinamento per, in genere, un ulteriore anno in bottiglia.
Anche se in questa denominazione non troviamo la scritta che faccia riferimento al numero di puttonyos utilizzati, sappiamo che il residuo zuccherino è comunque molto alto (108 g/l per 12 gradi alcol).
Anno di produzione: 2018
Produzione:
I grappoli raccolti sono metà botritizzati e metà no. Prima di pressare le bacche il produttore le immerge in mosto di uva aszù per 12-24 h, in questo modo si ottiene un contenuto di zucchero naturale molto elevato, maggiori acidità e aromi complessi. Il vino viene fermentato e invecchiato in botti di rovere da 300 l per almeno un anno, a cui segue un anno di invecchiamento in bottiglia.
Residuo zuccherino: 108 g/l
Grado alcolico: 12%
Aromi e degustazione: Grande complessità olfattiva, sentori di pesca sciroppata, datteri, vaniglia, mandorla, mela cotogna e fichi secchi. Al palato è dolce ma bilanciato da una spiccata acidità, a renderlo una dei vini dolci più piacevoli d'Europa.
Foglio dati
- Regione
- Tokaji, Ungheria
- Vitigno
- 75% Furmint, 25% Harslevelu
- Conduzione Cantina e Vigneto
- Biodinamico
- Abbinamento
- Desser, vino da meditazione, pasti a base di pesce.