Durante la degustazione, al naso si sentono note floreali (caprifoglio, violetta) e speziate (coriandolo), al palato prevale il floreale (lillà, gelsomino) accompagnato da note di mela Pink Lady e rosa. Finale lungo, con Rosa Mosqueta, caprifoglio e cetriolo. Il ginepro si fa strada sia al naso che al palato e c'è sempre in sottofondo. In mixology è gradevole per cocktail classici quali Martini (da evitare il Dirty Martini), Negroni e G&T; si consiglia anche in tante altre miscele. Se confrontato all'Hendrick's Orbium, Lunar è floreale, agrumato e con qualche nota di ginepro, mentre l'altro è amaro e condivide le note floreali di apertura.
In etichetta troviamo la data del 1888 che in realtà non si riferisce all'anno di nascita del Gin Hendrick's bensì all'anno di fondazione della distilleria William Grant, in Scozia. La bottiglia ricorda un medicinale di epoca vittoriana, particolarità che si rileva in tutte le versioni di Hendrick's.