0700 BYNECKER LYCHEE GIRL LIQUER 21%

La versione Blue condivide le botaniche dell'Amuerte Black, ma è arricchito di fico blu. All’olfatto presenta sentori vegetali, erbacei (dati dalle foglie di coca), balsamici, di frutta a polpa bianca e fragranze agrumate. Al palato il sorso è morbido, dagli aromi intensi, profondi e molto persistenti.

Nell'insieme è ricco di sfumature dolci, amato da chi vuole sperimentare e da chi predilige gusti zuccherini della frutta matura. I sentori erbacei sono in contrasto con il sapore dolce, che rendono questo gin belga apprezzabile anche da chi ha un palato raffinato. Ottimo per un cocktail estivo o da bere liscio con ghiaccio.

Gin della Galizia (regione spagnola a nord del Portogallo), rispecchia la sua terra; infatti, è composto da salvia, alloro, verbena odorosa, eucalipto, menta piperita e una pianta marina, la salicornia, che gli conferiscono il suo caratteristico aroma balsamico.

La base, di uva Albariño, è poco usuale per un gin, e lo rende ancora più unico e richiama il luogo di nascita in quanto si tratta di una cultivar tipica della regione.

Quindi, si tratta di un distillato peculiare nel suo genere, fortemente legato al territorio, ottimo nei cocktail (dei quali al sito ufficiale potrete trovare numerose idee), dal gusto leggero, morbido e fresco.

Gin vellutato e sofisticato, unico nel suo genere sia riguardo il sapore sia per il metodo di distillazione, infatti è l'unione di due gin diversi: una parte oleosa e dalle note di ginepro, l'altra floreale, che appena si miscelano trovano notevole complessità e si completano. Dopo l'unione delle due parti si procede con l'infusione di rosa e cetriolo. Si tratta di un Distilled gin Scozzese, creato da Lesley Gracie a fine secolo scorso.

Ottimo sia liscio che in miscelazione, soprattutto per G&T e G&L.

La versione maxi lo rende ottimo come regalo di compleanno, per un diciottesimo, una laurea oppure per un anniversario.

Gin Brado si rifà a una tradizione distillatoria antica di due secoli, portando nel bicchieri di chi lo beve l’espressione di un territorio ricco, dal punto di vista storico e paesaggistico, come quello della Majella (parte dell'appennino abruzzese).